28.09 | 27.10
Cinema Teatro SOMS, Via Garibaldi n.31 – Torre de’ Picenardi (CR)
Strada Anime
Mostra fotografica di Elisa Bini.
“Identità e sensibilità emergono attraverso un lavoro di ricerca che vuole far rivivere il racconto di un paese dopo l’alluvione del 1846, Stagno di Roccabianca. Un angolo sconosciuto e mai documentato ai confini tra le provincie di Parma e Cremona. Uno scorcio inedito del Grande Fiume tra poetica dei luoghi e ricerca storica. Una missione accompagnata dai colori e dal silenzio di queste terre che si contrappongono al clamore della contemporaneità.”
🌍 Dove: Cinema Teatro SOMS 1908
📅 Inaugurazione: sabato 28 settembre alle ore 17
Il progetto è realizzato in collaborazione con Studio Diorama e con il patrocinio di Comune Torre de’ Picenardi.
Orari della mostra in locandina
“Strada Anime”: un Viaggio tra Storia, Arte e Memoria lungo il Grande Fiume Po.
TORRE DE’ PICENARDI – A partire dal 28 settembre 2024, il Cinema Teatro SOMS di Torre de’ Picenardi ospiterà “Strada Anime”, una mostra che rappresenta un viaggio intimo e profondo lungo le rive del fiume Po, tra poetica dei luoghi e ricerca storica. Curato dagli autori Elisa Bini e Giacomo Volpi, il progetto nasce con l’intento di far rivivere una storia dimenticata: quella del borgo di Stagno di Roccabianca, un antico porto che per secoli ha rappresentato uno dei principali centri fluviali del territorio, fino a quando, nel 1846, una grande alluvione ne ha cambiato per sempre il destino.
La mostra si compone di due elementi principali: una serie di fotografie analogiche realizzate da Elisa Bini e una video installazione curata da Giacomo Volpi. Le fotografie, stampate in fine art e realizzate con tecniche analogiche, catturano scorci evocativi delle terre sulla riva parmense del Po, restituendo la bellezza senza tempo di un paesaggio che è testimone silente di un passato ricco di storia. Ogni immagine rappresenta un dialogo tra il presente e il passato, con paesaggi che oggi appaiono solitari e silenziosi, ma che un tempo brulicavano di vita e attività.
Al centro dell’allestimento la video installazione, in cui filmati originali degli anni ’30 si fondono con le immagini odierne, creando un’esperienza immersiva che trasporta lo spettatore indietro nel tempo. Il video vuole essere un omaggio a ciò che poteva essere la vita in quei luoghi, offrendo uno sguardo sulle comunità, le attività quotidiane e l’intimo rapporto tra l’uomo e il fiume. L’alluvione del 1846, che ha alterato drasticamente il corso del Po, ha segnato la fine di un’epoca, ma attraverso “Strada Anime”, quegli eventi rivivono e vengono reinterpretati in chiave contemporanea.
Elisa Bini, con la sua duplice veste di storica e fotografa, ha condotto una ricerca minuziosa, documentando quei territori che oggi appaiono dimenticati. Le sue fotografie restituiscono immagini di luoghi sospesi nel tempo, dove il silenzio domina e il ritmo della vita è scandito dal fluire del fiume. Accanto a lei, Giacomo Volpi ha creato un montaggio video che offre un contrappunto visivo alle fotografie, arricchendo il racconto con filmati d’epoca che evocano il passato e la vita sulle sponde del Po.
“Strada Anime” non è solo un progetto artistico, ma anche una riflessione sulla memoria e sul legame tra la natura e l’uomo. La mostra si propone di riscoprire un angolo dimenticato del nostro territorio, al confine tra le province di Parma e Cremona, riportando alla luce un pezzo di storia che rischiava di essere perduto per sempre. Attraverso la potenza visiva delle immagini e del video, il progetto fa emergere l’identità di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, e invita lo spettatore a riflettere sulla forza della natura e sulla fragilità delle comunità che vi si insediano.
L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 28 settembre 2024 alle ore 17.00 presso il Cinema Teatro SOMS di Torre de’ Picenardi, e sarà aperta al pubblico fino al 27 ottobre 2024. Durante questo mese, sarà possibile visitare l’esposizione negli orari indicati, ma anche su prenotazione, per garantire a tutti la possibilità di vivere appieno questa esperienza unica. L’evento rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nella storia locale e riflettere sulla trasformazione del paesaggio fluviale e sulla resilienza delle comunità che lo abitano.